La Stehwein (da stehen – stare in piedi e Wein -Vino) è un sodalizio che risale alla metà dell’ottocento, esattamente al 1842.
Merano contava a quel tempo appena 3.000 abitanti, ma poteva già vantare un discreto movimento turistico, favorito soprattutto dalla salubrità del suo clima, ed anche la vita sociale e culturale era piuttosto vivace.
Appunto nel 1842 giunse a Merano, per motivi di salute, un cittadino di Monaco di Baviera, Josef Friedrich Lentner, che subito movimentò la vita cittadina con una serie di iniziative ed idee.
Il ventottenne giornalista e letterato Lentner contribuì alla istituzione dell’Azienda di soggiorno che poi ha anche diretto. E fu anche a capo della Stehweingesellschaft, chiamata così perche originariamente i sodali, prima di tornare a casa, erano soliti bere ancora un bicchiere in piedi.
Lentner si attivò organizzando feste, cortei folcloristici, tornei pseudocavallereschi ed inoltre redasse la straordinaria „cronaca del castello di Lebenberg“.
Dopo la sua morte cessò anche l’attività della Stehwein fino a quando nel 1996 alcuni personaggi meranesi rivitalizzarono questo sodalizio.
Oggi la Stehweingesellschaft conta venti soci (la limitazione del numero è dovuta a motivi organizzativi), che si incontrano ogni primo martedì del mese in una saletta dedicata del castello Pienzenau.
Vengono organizzate visite culturali e gite di carattere enologico: in Toscana, nel Friuli, a Novacella, nella chiesa di Gries (altare di Pacher) ecc., e nei Giardini di Trauttmansdorff dove è stata dedicata una grotta alla Stehwein.
Dopo 170 anni pertanto, la Stehwein gode ancora di ottima salute e si spera che ciò valga anche per i prossimi.